
Venerdì 1 luglio 2022 è stato avviato un programma di incontri per celebrare il ventennale della costituzione del Museo Diocesano di Monopoli, il primo museo della città e attualmente l’unico con aperture fisse, istituito con decreto di S. E. Mons, Domenico Padovano il 29 giugno 2002.
Ha tenuto la conferenza scientifica lo studioso Andrea Fiore che ha illustrato le manifestazioni della pittura Veneta in Puglia, cui si riferiscono alcuni tra i maggiori capolavori esposti nel museo.
A parlare della realizzazione del museo è stato mons. Vito Domenico Fusillo, vicario generale, che seguì direttamente le vicende legate alla sua costituzione. Il Museo Diocesano di Monopoli conserva ed espone prevalentemente opere proveniente da edifici religiosi ormai chiusi al culto, numerosissimi nella città. La Diocesi volle che le testimonianze di fede, arte e storia della comunità, riflesso anche della storia cittadina e degli avvicendamenti culturali che l’hanno segnata, continuassero ad essere fruibili, creando così anche un polo di valorizzazione del territorio.
Tra i dipinti, ordinati per sezioni dagli studiosi che si sono occupati dell’allestimento del museo nel 2002, Clara Gelao e Vittorio Savona, spiccano nella SALA DELLA PITTURA NAPOLETANA, opere di Paolo Finoglio, Giambattista Lama, Andrea Miglionico, Alessandro Fracanzano, a testimoniare i consolidati rapporti con la capitale del Regno, le sue botteghe ed i suoi artisti.
Nella SALA DELLA PITTURA VENETA oltre al capolavoro della maturità di Lazzaro Bastiani, raffigurante S. Girolamo nello studio con accanto il committente dell’opera, il medico Saladino Ferro, sono esposte opere di Palma il Giovane, Francesco Vecellio, Paolo Veronese, Costantino Da Monopoli.
Tra i manufatti più antichi e preziosi vi è sicuramente la stauroteca bizantina, in argento dorato con smalti cloisonné, il reliquiario della Vera Croce, realizzato in un atelier della corte di Costantinopoli, capitale dell’impero bizantino.Direttore del museo, ospitato nelle belle sale dell’ex Seminario, è stato fino alla sua morte il Prof. Michele Depalma, docente dell’Accademia d’Arte e raffinato artista. Attualmente la direzione è affidata alla dr,ssa Miranda Carrieri, che ha già diretto musei nazionali.